sabato 26 luglio 2008

Travaglio, parte prima

Riporto la prima parte dell'intervento di Travaglio alla Camera di Commercio di Milano. Visto che in questo week-end andrò al Goa Boa di Genova, il blog si prende una pausa. La seconda parte dell'intervento la riporterò lunedì.

L'approccio di Marco Travaglio è come sempre divertente e ficcante. Come oratore è sicuramente, fra i quattro presenti, il più show-man e il più popolare. "Berlusconi è l'unica costante vera della politica italiana, lui è coerente, non è mai cambiato, si è sempre fatto i cazzi suoi". E' resuscitato due volte. Ho una cartellina che ho chiamato "Statista" dove tengo tutti gli articoli sulla campagna elettorale ("la stagione del dialogo", "è cambiato", "riforme elogiate" etc...). L'unico aspetto positivo che trovo in questi ultimi sei anni è che nel 2002 non c'erano giovani a fare i girotondi, mentre Piazza Navona era piena di giovani.

Il Corriere della Sera intanto riempe le pagine di editoriali a favore di queste leggi-vergogna. Ogni giorno, con costanza. De Bortoli era stato cacciato perché criticava le leggi-vergogna. Panebianco, Ostellino, Galli della Loggia, Romano...scrivono una cazzata dietro l'altra, anzi, una prestazione dietro l'altra degna di un ministro delle Pari opportunità. Questa è la vergogna degli editorialisti. Non era così 8 anni fa. C'erano Montanelli e Biagi. Oggi i loro pezzi non li pubblicherebbe nessuno. La libertà di informazione declina giorno dopo giorno.

Che dire pure dei ministri del governo? Sono 21 fotocopiatrici Xerox che Berlusconi usa a piacimento. Nel consiglio dei ministri non si discute. E' un applauso unico. La legge finanziaria, per natura complessa, è stata approvata in 9 minuti: non l'hanno neanche letta! Il massimo del dialogo è un dito di Bossi che spunta. Riguardo ai presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani: prima c'erano Casini e Pera, a confronto erano dei Cavour e De Gaulle rispetto agli attuali. La lettera di Berlusconi letta al Senato da Schifani è stato un atto emblematico. Chiunque l'avesse letta si sarebbe messo a ridere. Schifani invece declamandola, rapito ed eccitato, come se fosse una poesia di Baudelaire. Senza parlare del punto della lettera in cui Berlusconi dice: ho deciso di bloccare 100.000 processi perché la giustizia è troppo lenta...ah il mio avvocato Ghedini mi informa che in uno di questi sono imputato anche io". Chi non si sarebbe messo a ridere?

L'opposizione non è tale, la si potrebbe soprannominare "i diversamente concordi". Il CSM ha trasferito De Magistris e punito la Forleo. Inoltre ha appena premiato e nominato, seguendo un fantomatico criterio di vecchiaia, il maggior nemico di Falcone invece che il cognato di Falcone. Cento costituzionalista ritengono che il Lodo sia incostituzionale, ma il Quirinale firmerà lo stesso(ha già firmato, ndr).

P.S.: la foto è stata scattata alla Camera di Commercio di Milano, durante il discorso di Travaglio. Lunedì posterò anche uno spezzone di video del suo intervento. 

1 commento:

Laboratorio Milano ha detto...

A quelli come voi Berlusconi dovrebbe togliere diritto di cittadinanza ed espellervi al pari degli extracomunari.