mercoledì 30 luglio 2008

Nucleare e Dal Molin - il blog va in vacanza

Carissimi lettori, questo è l'ultimo appuntamento prima delle vacanze che mi vedranno volare con la Ryan Air (che ci fa fare bella figura nel mondo con la foto che vedete sopra). Sarà il mio primo volo, un po' di strizza ce l'ho. Andrò a  Malta (due settimane) e poi in quel di Barcellona (5 giorni). Il blog quindi va in ferie per qualche settimana, ma prometto che al mio ritorno saranno tante le novità che vi aspettano. Con questo post non voglio trattare tematiche impegnative (bugia), ma farvi un augurio di buone e serene vacanze.

Potrei parlarvi del recente nuovo allarme alla centrale nucleare di Tricastin a 40 chilometri da Avignone, nel sud della Francia. I francesi hanno un sacco e una sporta di centrali nucleari e da noi il dibattito è più acceso che mai (sul farle o meno). Io personalmente sono contro, sia per il pericolo (più centrali ci sono più rischi ci sono), sia perchè le ritengo ormai obsolete (quando le costruiremo noi, tra un sacco di anni, molti saranno già passati ad altre forme di energia (solare o eolico) e noi saremo come al solito indietro), infine per il problema sottovalutato delle scorie da smaltire (non basta nasconderle sotto il tappeto di casa). Voi che ne pensate?

Potrei parlarvi del fatto che è stato accolto il ricorso del ministero riguardo alla base di Vicenza. Il Tar del Veneto aveva in precedenza dato ragione alla sospensione dell'ampliamento della base U.S.A. (progetto Dal Molin). Ora il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero della Difesa contro l'ordinanza del Tar del Veneto e i lavori potranno partire. Soddisfatto il governatore del Veneto Giancarlo Galan: "Evviva il Consiglio di Stato e abbasso l'odioso fanatismo antiamericano". Pronto alle proteste il Comitato No Dal Molin. E anche per il Codacons non è detta l'ultima parola: "L'8 ottobre il Tar Veneto dovrà decidere nel merito sugli oltre 20 motivi di ricorso presentati e valutare concretamente i gravissimi rischi ambientali connessi ad un insediamento di oltre 2.500 nuove unità di militari che porterebbe all'utilizzo di tutta l'acqua delle falde acquifere della zona".

Io sono contro alla base di Vicenza, ma non perchè sono anti-americano (non lo sono mai stato per pregiudizio, ma giudico i fatti caso per caso). L'Italia già ospita diverse basi americane, questa che si andrebbe a creare sarebbe la più grande d'Europa. Per quale motivo poi? Piattaforma logistica sul Mediterraneo? Da qui partirebbero gli aerei in caso di guerra con l'Iran? Forse. Non so. Ma comunque la protesta di Vicenza è lecita. Anche perché sono molti i danni territoriali, ambientali, ecologici, economici e sociali per gli abitanti della zona. Il blog seguirà l'evolversi della situazione. Voi siete d'accordo sulla costruzione della base?

Non vi angoscio oltre (ho già detto troppo). Vi auguro ancora buone vacanze (già mi mancate cari lettori). Divertitevi e, ovunque andiate, se volete mandarmi un resoconto delle vostre vacanze (con info utili, foto dei paesi, pensieri e parole, riflessioni o quant'altro) sarò lieto di pubblicarvelo. La vostra esperienza può risultare utile ad altre persone in previsione di un viaggio futuro nello stesso posto. Per questo vi segnalo anche il sito Turisti per caso dove potrete trovare molte info utili per i vostri viaggi. Saluti.

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