giovedì 17 luglio 2008

Centro sociale occupato

Lunedì sera al centro sociale "La Pergola" due ragazzi sono stati accoltellati da un gruppo di maghrebini dopo aver intimato a quest'ultimi di andarsene perché gli spacciatori non sono i benvenuti. Uno dei due se l'è cavata per miracolo, dopo la corsa in ospedale, pur avendo la gola recisa in profondità. Per l'altro solo molto spavento e un taglio che non desta preoccupazioni. 

La Pergola è stata posta sotto sfratto. I ragazzi che "occupano" il centro sociale sono quelli cacciati prima dalla Stecca poi dal Volturno (che ha avuto vita davvero breve). Ora domani ci dovrebbe essere lo sgombero della Pergola. Proprio per questo stasera gli occupanti chiedono una vasta partecipazione. Il programma vede un happy hour dalle 18:00 in poi, mentre la serata, come suo solito, prevede musica elettronica di qualità. Sebbene lo sgombero sia vicino, c'è un'ottima possibilità che l'ultimatum venga prorogato a settembre. Proprio per questo i ragazzi della Pergola quest'estate rinunceranno alle vacanze per tenere "occupato" il loro centro sociale.

Ieri sera, dopo essere stato al concerto all'Idroscalo di Frankie Hi NRG, ho chiaccherato con una ragazza, "cassiera" del suddetto centro sociale. Le sua parole mi hanno colpito e fatto male perchè il suo linguaggio si addiceva più ad una fanatica della Lega Nord piuttosto che ad una comunista ante litteram. Capisco il fatto che due suoi amici siano appena stati accoltellati, comprendo la loro continua lotta contro gli extracomunitari per evitare lo spaccio e le risse. Scontro di culture quindi. Il pensare in maniera diversa, il delinquere propagandato della tv, l'idea della donna come oggetto. Argomento complesso. Ma il centro sociale nasce con dei valori, che magari col tempo si sono evoluti, ma non deve variare alle radici il proprio credo. Perchè così come le cooperative, anch'essi, se cambiano le fondamenta, perdono la loro stessa ragione di vita. Favorendo così gli sgomberi. Gli ideali di integrazione e uguaglianza, seppur incrinati talvolta da episodi disdicevoli, non devono far tirare l'acqua dello sciacquone, sommergendo tutto il lavoro fin qui fatto.

Un po' di storia. Il centro sociale La Pergola è ubicato in via Angelo della Pergola 5 (Isola). Occupato tra l'89 e il '90, è uno dei pochi centri sociali riusciti a pattuire un affitto con la proprietà attraverso una vertenza. Da sempre la casa del reggae (tutti i sabati da 10 anni) ha anche un'intensa programmazione elettronica tutti i venerdì e da qualche tempo dopo le 22.00 anche il giovedi sta diventando una serata elettronica interessante. Non si vendono super alcolici: solo birra a bassa gradazione, per la maggiore vanno tè e tisane. A mezzodì apre il ristorante vegan L'Albero della Vita (nessun ingrediente deriva dagli animali), che durante i weekend organizza laboratori di cucina macrobiotica. Col bel tempo si può stare in cortile anche con il proprio computer portatile senza alimentazione o cavi di rete: si tratta del primo cortile con tecnologia Wireless del quartiere Isola. Al primo piano è stato aperto un ostello con 26 posti letto, due ampi bagni e una cucina; il costo è di 10 euro a notte.

2 commenti:

Laboratorio Milano ha detto...

Così anche ai centri sociali hanno a che fare con quella feccia marocchina, ma come al solito si tende a minimizzare gli accaduti, mentre se fossimo stati noi "neri" a tirare una coltellata ad un comunista in questo momento forse sarebbe già morto e si starebbe qui a tirare fuori la storia che sono tornati i neri. Il mio sogno: I marocchini devono ammazzare Bertinotti, Caruso, Giordani, Agnoletto, ....e a discesa fino a Water e al Papa.
Mi piacerebbe sapere i loro commenti.

Itaia cattolica agli italiani

fracazzodavelletri ha detto...

Mi spiace dirtelo, ma il tuo post è completamente errato, scrivi di cose che hai sentito da un amico che ha sentito.

Tanto per dire : nessuno di pergola viene dalla stecca o dal volturno... la maggior parte arriva dal bulk.
Tutte le attività che citi non esistono più da anni, ristorante, corsi di cucina. Da anni oramai pergola è solo una pessima discoteca frequentata da gente psssima (e da pessimi spacciatori).

Un'ultima cosa che mi fa ridere è "integrazione e uguaglianza". Il centro sociale è estraneo al quartiere che lo ospita come un cancro al corpo umano. Vai all'isola e chiedi alle persone. GLi abitanti del quartiere ODIANO la pergola, e non è un eufemismo. Gli darebbero fuoco con gli occupanti dentro, anche i più moderati e quelli più di sinistra (sto parlando degli abitanti del quartiere. chi occupa il centro sociale non ha nulla di politico).

Negli ultimi due anni l'isola da pergola ha avuto solo sporcizia, puzza di piscio insopportabile, schiamazzi e casini fino al mattino ogni notte, risse... Tutto impsoto agli abitanti del quartiere con la violenza, con il numero e con gli appoggi politici. Tipico dei fascisti, spiace dirlo.