martedì 2 settembre 2008

"Mamma" Ryan, non esagerare!

Una breve premessa prima del post: non so a quanti possa interessare(potrebbe risultarvi utile per un futuro viaggio), ma trovate il resoconto del mio viaggio a Barcellona sul sito Turisti per caso.

I tempi da vacanzieri sono ormai conclusi e chissà quanti di voi hanno preso l'aereo quest'estate. La compagnia regina dei low cost è, come noto, la "mamma" Ryan Air (compagnia aerea irlandese con base a Dublino, fondata da Tony Ryan nel 1985). In questi giorni è uscito un articolo del Sunday Times che svela "piani" per diminuire ulteriormente i costi  a scapito della sicurezza dei passeggeri. Cito da Repubblica.it:

"I piloti di Ryanair accusano la compagnia di porre in atto "insane" pressioni per costringerli a ridurre le scorte obbligatorie di carburante, una misura che permette agli aerei di volare più "leggeri" e pertanto di consumare meno. Della protesta parla (...) un articolo del Sunday Times, che pubblica inoltre un documento interno della compagnia che conferma indirettamente le accuse dei piloti".

Le norme in vigore in Europa stabiliscono che gli aerei devono viaggiare con a bordo almeno il 5% in più del carburante necessario per la rotta intrapresa. I comandanti hanno inoltre il diritto di chiedere un rifornimento addizionale per far fronte alle più disparate emergenze (venti forti in senso contrario, eventuale necessità di atterrare su un altro aeroporto, etc.). Alcuni piloti hanno raccontato in alcune email anonime inviate al sito dell'Ente per la sicurezza del volo britannico (Civil Aviation Authority) che Ryanair è arrivata persino a mandare "lettere di avvertimento" (utilizzabili per future azioni disciplinari) a quanti domandano "senza spiegazioni" una dose extra di carburante. Cito sempre da Repubblica.it:

"Accuse che Ryanair ha subito respinto, definendole 'anonime, non verificate e inaccurate in arrivo dal mondo dei piloti". Secondo un portavoce della compagnia low cost, inoltre, negli ultimi tre anni un unico aereo della compagnia si è trovato in difficoltà per scarsità di carburante a bordo. Le cose stanno molto peggio, invece, secondo il Sunday Times. Il domenicale riporta infatti che il numero degli atterraggi di emergenza nei cieli britannici dovuti all'insufficienza di carburanti è raddoppiato in cinque anni. L'anno scorso ce ne sono stati 27, contro gli 11 del 2003. Nello stesso periodo gli Sos per serbatoi a secco sono stati 18."

Mentre la polemica infuria ecco che la politica "aggressiva" di mercato della Ryan Air, per risalire la china dopo i primi mesi della sua storia "in passivo", non si lascia attendere. Dal comunicato stampa della compagnia: 

"Ryanair, la più grande compagnia aerea d’Europa per tariffe basse, oggi (20 agosto) riduce drasticamente i suoi prezzi per l’inverno ed offre 2 MILIONI di posti per viaggiare ad ottobre a soli €5, solo andata (tasse e supplementi inclusi). Questi biglietti possono essere prenotati solo su www.ryanair.com per 5 giorni, da mercoledì 20 a domenica 24 agosto. L’offerta dei 2 MILIONI di posti è l’ultimo passo della lotta di Ryanair contro le compagnie a tariffe alte e che applicano sovrattasse per il carburante. Solo Ryanair garantisce le tariffe più basse e nessuna sovrattassa per il carburante quest’inverno, mentre altre compagnie come Aer Lingus, Air France, British Airways e Lufthansa continuano ad aumentare le tariffe e le sovrattasse per il carburante. (...) Ryanair consiglia vivamente a tutti i passeggeri di prenotare questi posti a €5 direttamente su Ryanair.com, e di continuare ad evitare tutti quei siti che aggiungono costose spese nascoste, del doppio o del triplo del basso prezzo di Ryanair. Ryanair continuerà a cancellare su base quotidiana tutte le prenotazioni effettuate illegalmente tramite questi siti bagarini illegali. Siamo lieti di constatare che alcuni di questi siti bagarini illegali hanno recepito il messaggio, dal momento che eDreams ed Opodo non stanno più cercando di vendere illegalmente i biglietti Ryanair!”

L'unica cosa certa di questo 2008 è che gli utili di tutte le compagnie aeree precipitano e si chiude in rosso. La compagnia low-cost della Lufthansa è arrivata a eliminare i portacenere nelle cabine di pilotaggio (230 grammi) per far viaggiare l'aereo più leggero e quindi consumare meno carburante. Siamo alle misure disperate. Dall'inizio dell'anno, nel mondo sono fallite almeno 24 aerolinee, un'epidemia che a questa velocità non si era mai propagata. In più, le compagnie low-cost ridimensionano programmi e network: per la stagione invernale, Ryanair, easyJet e Air Berlin hanno ridotto il numero delle rotte che avevano previsto. Va bene ridurre i consumi, ma centellinare il carburante a scapito della sicurezza dei passeggeri (se fosse vero, sia ben chiaro) davvero non è accettabile. 


3 commenti:

Massimiliano ha detto...

ciao. ha letto "il giro d'europa con 30 euro"?

http://massimiliano1308.blogspot.com/2008/08/discesa-sulle-low-costrecensione.html

(non è una recensione).

Luca di Bisceglie ha detto...

Sì l'ho letta...ma sei andato alla presentazione o hai visto un servizio su tv e giornali?

Massimiliano ha detto...

sono andato. c'ho anche l'autografo.