Il risultato della mia indagine è il seguente. Mi dispiace dirlo, ma Barcelona è una città socialmente più vivibile rispetto a Milano. E quando parlo di socialmente più vivibile non voglio sottolineare unicamente la dimensione ludico-notturna della città catalana, ma il fatto che Barcelona è costruita più a dimensione d'uomo. Mi spiego meglio con qualche esempio. Guardiamo l'impianto urbanistico. Molte strade sono a senso unico, con ampie vie pedonali e ciclabili, l'assenza (ci sono, ma pochi e più moderni) dei tram (che per me devastano la pianificazione stradale a Milano rallentando di molto la circolazione) trova rimedio in una rete metropolitana molto fitta e precisa che ti porta ovunque senza il minimo ritardo (e credetemi, ad agosto la rete suburbana è stata molto sollecitata a tutti gli orari del giorno). Ho visto un numero inimmaginabile di bus e taxi e devo dire che le macchine in giro per le strade non sono molte. A Milano invece andare in giro in bici è un impresa eroica, e tra rischi di investimento e tratti sui marcipiedi, la situazione non è certo rosea. Invece a Barcelona c'è un sistema di bike-sharing che con 24 euro annui ti permette di usare una bici a nolo. A Milano stanno provando ad adottare un sistema simile e infatti se vi capita potete vedere i lavori in corso a Cadorna e in piazza Duomo, ma il risultato sarà assai dissimile in quanto la circolazione a Milano per pedoni e bici non potrà mai essere al livello di Amsterdam o della stessa Barcelona.
Certo non è tutta rose e fiori questa Barcelona, la micro-criminalità è ben radicata sul territorio e i turisti ignari e meno attenti lo sanno bene viste le decine di scippi sulle ramblas o sul lungo-porto. Ma la vita notturna non ha eguali con Milano. Le feste di quartiere ci sono per tutto l'anno. E così, se vi capita di andarci ad agosto, dovete per forza passare una serata (e perdervi) nel quartiere di Gracia, nel quale, lungo le piccole e molto caratteristiche vie, si snodano concerti dal vivo, locali, tanta bella gente (soprattutto spagnoli, perché i turisti si concentrano sulle ramblas e nelle discoteche sul lungomare) e casino fino al mattino senza che gli abitanti dei palazzi dicano "beo" perché fanno festa anche loro.
Un altro aspetto che mi ha colpito è l'apertura mentale della gente. Tutti molto socievoli e quel che mi è parso di vedere, Barcelona non è un paese di vecchi, mentre Milano è una città per vecchi. Per ora è tutto, ma al più presto scriverò sul sito "Turisti per caso" un resoconto di quello che ho visto e che dovete assolutamente vedere quando andate a Barcelona. Hasta l'huego!!
P.S.: nella foto c'è un'istantanea della festa de gracia.
3 commenti:
si scrive "hasta luego" ignorante!
si scrive "hasta luego" ignorante!
Scusami Niso, è stato un errore imperdonabile! Questa è la riprova che non sempre internet si rivela fonte affidabile. Buena Suerte Y Hasta Luego!
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